Perché il Crown PCC160 è il microfono più utilizzato in teatro
Ogni compagnia teatrale, indipendentemente dalle dimensioni del palco e dal numero di attori in scena, ha bisogno di una ripresa audio chiara e naturale.
Spesso, il budget ridotto e la complessità delle produzioni non consentono di dotare ogni attore di un microfono ad archetto wireless.
Ecco perché molti fonici scelgono di utilizzare il PCC160, il microfono da tavolo a basso profilo più diffuso in ambito teatrale.
Perché usare un microfono a basso profilo in teatro?
Il PCC160 appartiene alla categoria dei microfoni a zona di pressione (PZM o boundary microphone), progettati per sfruttare le superfici riflettenti come il palcoscenico.
Questo tipo di microfono capta sia il suono diretto che quello riflesso, offrendo una ripresa uniforme, ampia e naturale, ideale per le rappresentazioni teatrali.
A differenza dei tradizionali microfoni omnidirezionali PZM, il Crown PCC160 utilizza una capsula cardioide a condensatore, capace di ridurre i rumori indesiderati e di mantenere una maggiore intelligibilità del parlato.
I vantaggi del Crown PCC160 in scena
Naturalezza sonora: restituisce le voci degli attori con grande chiarezza.
Discrezione visiva: le dimensioni compatte e la forma piatta lo rendono praticamente invisibile al pubblico.
Facilità di posizionamento: bastano 2 o 3 PCC160 disposti sul bordo del palco per coprire l’intera scena.
Controllo del rumore: lo switch “cut” integrato attenua i bassi e riduce il rumore dei passi senza compromettere la voce.
Ridotto rischio di feedback: ideale in ambienti acusticamente complessi come i teatri.
Il Crown PCC160è oggi uno standard nel mondo teatrale. Viene usato per:
ripresa panoramica di spettacoli teatrali,
registrazione e amplificazione di cori e recitativi,
rinforzo sonoro in produzioni dove non si possono utilizzare microfoni a vista.
In genere si posizionano 2 o 3 microfoni PCC160 a circa 30 cm dal bordo palco, distanziati tra loro di 4–6 metri, per ottenere una copertura ottimale e un corretto bilanciamento stereo.
Pro e contro del Crown PCC160
Vantaggi:
Qualità audio eccellente e naturalezza del parlato.
Nessuna necessità di aste o sospensioni visibili.
Costruzione robusta e professionale.
Bassa tendenza al feedback.
Svantaggi:
- Prezzo più alto rispetto ad altri microfoni.
Cavo in dotazione delicato.
Richiede esperienza per un corretto posizionamento sul palco.
In conclusione.
Il Crown PCC160 è il microfono a basso profilo per teatro più utilizzato al mondo perché unisce discrezione scenica, qualità sonora e affidabilità professionale.
È la scelta ideale per chi cerca un boundary microphone capace di valorizzare ogni dettaglio del recitato senza interferire con la scena.

